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16 Nov 2020

Cina, Giappone e altri 13 Paesi asiatici danno vita a mega accordo di libero scambio

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Vale il 30% del Pil mondiale.

 

Un mercato costituito da 15 Paesi, con una popolazione complessiva di 2,2 miliardi di persone, per un pil cumulato da 26,2 trilioni di dollari, il 30% del totale mondiale: è nato ieri online, in video conferenza internazionale, il Regional comprehensive economic partnership (o Rcep), la più grane area commerciale di libero scambio al mondo.

CinaGiapponeCorea del SudTailandiaVietnamSingaporeFilippineMyanmarMalesiaLaos, 

IndonesiaCambogia, Brunei, Australia e Nuova Zelanda, in attesa di una futura adesione anche dell’India, sono i Paesi firmatari del grande accordo, l’Rcep.

 

L’accordo commerciale

 

area commerciale di libero scambio, con l’obiettivo di tagliare le tariffe su spedizioni e trasporto merci e stabilire regole comuni nei settori dell’ecommerce, delle telecomunicazioni e della proprietà intellettuale.

Altro obiettivo strategico è ridisegnare le catene di approvvigionamento o supply chain, che la pandemia di Covid-19 ha mostrato vulnerabili e poco affidabili in situazioni di crisi.

Per tutti i Paesi firmatari è una grande occasione per rilanciare l’economia Asean, l’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico per la cooperazione reciproca e lo sviluppo economico, soprattutto in tempi di pandemia e di emergenza economica multilaterale.

 

L’ascesa cinese

 

Secondo gli esperti, un accordo del genere favorirebbe notevolmente l’ascesa cinese a superpotenza globale, anche approfittando della momentanea crisi americana legata all’incertezza del voto elettorale per le presidenziali 2020 e per l’emergenza sanitaria tutt’ora in corso.

Dopo l’uscita degli Stati Uniti dal Trans-Pacific Partnership, altro storico accordo di libero scambio tra undici Paesi del Sud Est asiatico e del Pacifico, voluta da Donald Trump nel 2017, la Cina potrebbe estendere la propria influenza economico-finanziaria su tutta la regione.

Ora bisognerà attendere le mosse del (probabile) nuovo Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sullo scacchiere che si apre sull’Oceano Pacifico tra il gigante asiatico e il Nord America: tornerà al tavolo delle trattative con Pechino e gli alleati asiatici? Eliminerà o rivedrà i dazi commerciali imposti dalla precedente presidenza americana?

 

Fonte: KEY4BIZ

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