News

23 Feb 2021

C'è un percorso green per le merci su strada

MERCI_STRADA_GREEN

 

Basterà uno smartphone per risparmiare vite riducendo l'inquinamento ambientale dei trasporti su gomma.

 

Si fa presto a dire: "Sto partendo, vado a fare una consegna". Da oggi, se abbiamo un po' di cura per il nostro pianeta (e la nostra salute), faremo bene anche a chiederci: "Sì, ma che strada faccio?". Già, soprattutto se siamo conducenti dei milioni di mezzi pesanti presenti sul nostro territorio. Perché una ricerca italiana, nata  nel Laboratorio di Automazione e Controllo del Politecnico di Bari, ha dimostrato che, se è vero che tutte le strade portano a Roma, lo fanno in maniera molto diversa per l'ambiente. Scegliere il percorso giusto, infatti, potrà farci risparmiare ogni volta fino all'11% nell'emissione di anidride carbonica. Non è poco, se pensiamo a quanti viaggi per consegnare merci avvengono tutti i giorni, a ogni ora del giorno. Basti considerare che (Commissione Europea - Climate Action Department) il trasporto merci su strada da veicoli pesanti è responsabile di circa un quarto delle emissioni di anidride carbonica dell'intero trasporto stradale in Europa. 

 

Ma come faranno i giganti della strada a diventare green? Chi e come li guiderà alla scelta del percorso più ecologico per effettuare le loro consegne? La soluzione, individuata dagli studiosi del Politecnico di Bari nel corso di una ricerca nata nell'ambito del progetto europeo OptiTruck, è tutta nel "Cloud Computing System", una piattaforma cloud che raccoglie dati ambientali relativi alle missioni di trasporto dei mezzi pesanti - quali, ad esempio, topografia stradale, limiti di velocità, condizioni meteorologiche e traffico - e poi li elabora mediante tecniche di ottimizzazione che, sfruttando estensivamente le nuove tecnologie big data, utilizzano tali dati per determinare il miglior percorso ecologico. Che "non è sempre il più breve e veloce - osserva al proposito Maria Pia Fanti, professore ordinario di Automatica del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione presso il Politecnico di Bari. Una strada con più curve - spiega, infatti, l'autore della ricerca - richiede più cambi di marcia, mentre un'autostrada con limiti di velocità più elevati può avere una pendenza rilevante", chiarendo come, in entrambi i casi, vi sarà un consumo extra di carburante potenzialmente evitabile (o riducibile) con un percorso ottimizzato.

 

Un bel pezzetto di strada, dunque, nella direzione di una logistica green che non cozza neppure con i (sempre più stringenti) tempi di consegna imposti da un mercato, quello dei trasporti, che non ammette ritardi. Nulla da temere, in tal senso, per i conducenti dei veicoli pesanti che - nel mezzo del cammin della consegna - strizzeranno l'occhio all'ambiente deviando su percorsi ecosostenibili. No, non smarriranno la diritta via. Il loro Virgilio, conferma il professore, "sarà un comunissimo smartphone che si collegherà alla piattaforma cloud da noi ideata guidandoli durante il viaggio". E non faranno neppure tardi, dato che "il nostro software suggerisce i percorsi ecologici ottimali modellandoli sui veicoli specifici sui quali opera e ottimizza i profili di velocità adattandoli ai tempi massimi imposti dalle compagnie di trasporto". Le quali, a loro volta, potranno avvalersi delle certificazioni ambientali sulla minore emissione di CO2 per ottenere vantaggi economici.

 

Le prospettive di questa ricerca sono tante. Tra quelle "futuristiche e promettenti"  - secondo Maria Pia Fanti -  oltre all'applicazione di tali tecnologie di ottimizzazione dei percorsi anche ai veicoli elettrici, c'è quella della guida autonoma. In tal caso, "il percorso ottimo con i relativi profili di velocità per la riduzione della CO2 e degli inquinanti potrebbe essere eseguito in modo automatico dal veicolo pesante, riducendo così anche il pericolo di incidenti che, statisticamente, avvengono per errore umano". Forse, affinché i giganti della strada raggiungano davvero il traguardo della guida "eco-autonoma", dovremo aspettare ancora un po'. Ma il loro viaggio verso una maggiore sostenibilità ha fatto di certo un'altra tappa importante.

 

Fonte: LA REPUBBLICA

Verizon Connect
Toyota MH
Grimaldi Group
Soset
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline