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02 Mar 2021
“Sui circa 300 chilometri di rete gestita dal Consorzio autostrade siciliane, ente vigilato dalla Regione, verrà a breve introdotta l’esenzione totale dal pagamento del pedaggio per i veicoli alimentati a biocarburante. Era un impegno che il Governo Musumeci aveva assunto circa sei mesi fa, dopo un confronto con gli operatori green del settore e il vitale comparto della logistica. Oggi lo manteniamo, facendo della Sicilia la prima Regione d’Italia ad attuare una misura assai strategica, di forte valore socio-economico, sulle due principali autostrade dell’Isola: la Palermo-Messina e la Messina-Catania. Ringrazio la governance del Cas per aver puntualmente recepito una direttiva della Regione che va a difesa dell’ambiente, ma anche a sostegno delle imprese che coniugano innovazione e sostenibilità”.
Dialogo con le realtà produttive
Lo afferma Marco Falcone, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Siciliana, commentando l’atto di indirizzo firmato dal consiglio d’amministrazione del Consorzio autostrade siciliane (Cas) per l’esenzione dal pedaggio dei veicoli alimentati a biocarburante. “Introduciamo un chiaro incentivo all’uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, come quelli a biodiesel o biometano (Cng e lng)”, sottolinea Falcone, “portando, per la prima volta, la gestione autostradale siciliana ad ispirarsi ai Paesi europei più virtuosi. Grazie alla paziente azione di risanamento del Cas voluta dal presidente Nello Musumeci, l’ente è adesso capace di raccogliere le sfide e gli spunti più innovativi, instaurando un proficuo dialogo con utenza e realtà produttive. Ma è anche più solido dal punto di vista finanziario, requisito essenziale per rendere praticabile il taglio del pedaggio”, conclude l’assessore Falcone, “che vogliamo attivare già da marzo”.
Cos’è il biocarburante e come funziona
I biocarburanti, si legge sul sito del ministero dell’Ambiente, “sono i carburanti liquidi o gassosi per i trasporti ricavati dalla biomassa”. In altre parole, si tratta del cosiddetto biometano. Esistono anche i bioliquidi, “combustibili liquidi per scopi energetici diversi dal trasporto”. Prodotti sempre a partire dalla biomassa, possono essere utilizzati “per produrre elettricità, per il riscaldamento e il raffreddamento”. La legge italiana prevede incentivi per i veicoli che utilizzino i biocarburanti, a patto che abbiano una certificazione di sostenibilità. Il sistema nazionale di certificazione è stato introdotto nel novembre 2019, con decreto interministeriale dei ministeri, dell’Ambiente, dello Sviluppo economico e dell’Agricoltura. A utilizzare il biocarburante, al momento, sono soprattutto i mezzi pesanti utilizzati per la grande distribuzione. A Catania esiste già un’azienda che alimenta la propria flotta di camion utilizzando questa modalità. Il sistema di riconoscimento sarà basato sulla “lettura” della targa da parte del Telepass. È allo studio la possibilità di estendere il beneficio anche ai veicoli elettrici.
Fonte: FOCUSICILIA