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17 Set 2021
Avevano messo su una tecnica ben collaudata per depredare i camion in sosta sulle aree di servizio dal casertano fino al nord della Ciociaria. Nelle orse scorse i quattro ladri sono stati smascherati però individuati e smascherati dagli uomini della Polstrada di Frosinone.
A seguito di accurate indagini, svolte dalla Procura della Repubblica di Frosinone con delega alla Sezione di Polizia Stradale di Frosinone iniziate a seguito di una denuncia di furto sporta da un autotrasportatore, sono state identificate quattro persone dedite alla commissione di furti pluriaggravati in danno dei veicoli commerciali in sosta nella aree di servizio autostradali.
Nella mattinata odierna è stata eseguita un'ordinanza dispositiva di misure cautelari nei confronti di tre persone, tutte dimoranti a Napoli, ritenute responsabili di una serie di furti commessi nelle aree di servizio situate nel tratto autostradale compreso tra Caserta Nord ed Anagni. Le modalità operative con le quali venivano realizzati i furti consistevano dapprima nel perlustrare le aree di servizio a bordo di veicoli noleggiati da soggetti prestanome, al fine di individuare il mezzo in sosta da depredare mentre il conducente stava effettuando la pausa lunga in orario notturno.
Una volta individuata la vittima, veniva praticato un taglio del telone di copertura del semirimorchio, al fine di verificare la natura della merce trasportata. Subito dopo sopraggiungeva un autocarro, con un complice a bordo, sul quale veniva velocemente trasbordata la merce sottratta approfittando del fatto che il conducente del mezzo depredato stesse dormendo.
Il gruppo criminale prediligeva per le proprie azioni l'area di servizio La Macchia di Anagni, ove sono stati realizzati almeno due furti, nel corso dei quali sono stati rubati capi d'abbigliamento e utensili per la lavorazione del metallo. Subito dopo aver commesso il furto i responsabili si dirigevano, a bordo dei mezzi utilizzati, verso il luogo di provenienza, ovvero la zona sud di Napoli, ove veniva scaricata la merce rubata, che successivamente veniva piazzata sul mercato illecito attraverso alcuni ricettatori.
Fonte: FROSINONE TODAY