20 Nov 2023

Dai mezzi elettrici all’Academy per gli autisti, Cab Log investe 5 milioni nella logistica green

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L’AD, Renzo Bortolato:''L’ecosostenibilità nella logistica ha un costo, cerchiamo partner disposti ad investire con noi nel green''.

 

Il settore dei trasporti, si sa, è tra i più inquinanti. Cab Log, con una visione volta al futuro e alla sostenibilità, ha lanciato ante tempus un ambizioso piano di investimenti per rendere la sua flotta ecologica e i suoi magazzini ecosostenibili e per valorizzare il proprio personale attraverso un programma innovativo di formazione. Questi progetti non solo riducono l'impatto ambientale ma testimoniano anche un impegno concreto verso una visione di business etico e sostenibile.


Per quanto riguarda i magazzini, i due nuovi hub che l’azienda si appresta ad aprire hanno ottenuto il livello GOLD della certificazione LEED, oltre ad essere concepiti per una gestione interna a tutela ambientale attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici, di illuminazione a led basso consumo con sistema di regolazione “dimmerabile” al fine del funzionamento dell’impianto secondo l’effettiva necessità, l’acquisto di carrelli con batterie al litio, l’utilizzo di materiali eco-compatibili, anche per quelli di consumo operativo (film biodegradabile, imballi riciclabili, carta riciclata, etc), la riduzione del packaging e la dematerializzazione documentale, il contenimento dell’utilizzo dell’acqua potabile e non. Oltre a questo, le piattaforme saranno già predisposte per l’utilizzo di mezzi a gas ed elettrici e in prossimità di raccordi ferroviari per lo sviluppo dell’intermodalità.


Si tratta dello spazio di Oppeano (VR), cinquantamila metri quadri inaugurati ad inizio ottobre, e degli ottantamila metri quadri di Vidigulfo (PV), pronti a fine 2024. Gli spazi sono in posizione strategica per ridurre l’impatto ambientale e circondati da verde, per evitare l’eccesso di cementificazione tipico delle aree logistiche.


Ma non solo. Sui magazzini delle venti filiali (Cab Log supera i 150 milioni di fatturato, opera su oltre 360 mila metri quadri coperti con più di 300 mezzi di proprietà) sono stati installati ottantamila metri quadri di pannelli solari, ai quali presto verranno accoppiate batterie di ricarica e colonnine per i veicoli elettrici.


Uno degli aspetti chiave del progetto green di Cab Log è la transizione verso mezzi elettrici. L’azienda punta a convertire almeno metà della sua flotta di 50 auto alimentate da combustibili fossili. Inoltre, ha iniziato a testare un trattore stradale Volvo per servizi di navettaggio, con l’obiettivo di acquistarne due entro fine anno. Nel centro della città di Milano, poi, due furgoni completamente elettrici porteranno a termine le consegne dell’ultimo miglio. “I nostri clienti più attenti alla sostenibilità ci coinvolgono costantemente nei loro progetti” afferma Massimo Berti, direttore generale di Cab Log, “ed è per questo che in pipeline abbiamo già altri cinque furgoni elettrici pronti a partire per servizi dedicati”.

 

Il tutto mentre aumentano i mezzi LNG ed euro 6 nella flotta aziendale. Alcuni di questi saranno alimentati da un biocombustibile (HVO) che garantisce la sostenibilità della filiera, è in corso un progetto pilota su due mezzi per verificarne la resa. Stando ai primi test, il nuovo diesel riduce la rumorosità del motore e aumenta le prestazioni in termini di una migliore combustione, riducendo la fumosità e facilitando le partenze a freddo. Inquina meno, perché è privo di aromatici e poliaromatici, composti impattanti dal punto di vista ambientale, e rispetto ad un gasolio convenzionale consente una riduzione delle emissioni fino al 90%.


Per dare ancora più valore a quanto detto, Cab Log lancia un nuovo logo, una rivisitazione di quello che tutti siamo abituati a vedere sulle strade.
Cab Log non si ferma alla sostenibilità ambientale ma si estende anche a quella sociale attraverso la creazione della Cab Log Academy con l’obiettivo di offrire corsi di formazione avanzati per gli autisti, attuali e futuri, concentrandosi non solo sulle competenze tecniche ma anche sullo sviluppo personale, oltre a supportare economicamente l’ottenimento della patente CE + CQC.


“Il mondo della logistica è chiamato ad una rivoluzione copernicana”, dichiara Massimo Berti. “Abbiamo investito e continueremo ad investire per rendere sempre più green i nostri servizi, con un conseguente aumento dei costi. Per questo possiamo affermare che molti dei nostri clienti siano diventati partner in questa battaglia per un futuro dove il trasporto rispetta l’ambiente. Siamo attenti alle innovazioni che verranno, come per esempio l’idrogeno, ma è importante che la nostra classe politica chiarisca la propria visione sulla reale volontà di aiutare le aziende a diventare più sostenibili”.



SCHEDE DI APPROFONDIMENTO


L'ACADEMY DI CAB LOG

Il mondo della logistica da anni lotta per trovare camionisti. Stando ai più recenti studi dell’Ispi (Italian Istitute for International Political Studies) dedicati alla logistica, a livello europeo ne mancano circa 400 mila, in Italia la forbice si attesta tra i 17 e i 20 mila. Cab Log, azienda logistica del Veneziano (150 milioni di fatturato, opera su oltre 360 mila metri quadri di magazzini con più di 300 mezzi di proprietà) ha deciso di lanciare la propria Academy. I candidati devono avere 21 anni e la patente B, oltre a conoscere l’italiano. Il corso, totalmente gratuito e finanziato dall’Unione Europea, comprende formazione teorica e pratica per l'acquisizione della patente CE + CQC (valore: 5000 euro), certificato di qualificazione del conducente e supporto alla richiesta della carta tachigrafica, visita medica per verificare l’idoneità alla mansione. Inoltre, nel 90% dei casi i partecipanti riceveranno una proposta di assunzione a conclusione del percorso formativo, seguito da un periodo di on boarding iniziale e affiancamento operativo con lo staff dell’Academy. L’Academy può contare su spazi dedicati nella sede di Noale, nel Veneziano, di Cab Log: un percorso stradale tecnico adattato alla guida di varie tipologie di veicoli, aule attrezzate per la didattica dimostrativa - in particolare quella relativa alla sicurezza stradale e alla messa in sicurezza di varie tipologie di carichi - e presto anche un rivoluzionario simulatore di guida in grado di consentire la formazione pratica per la conduzione di veicoli leggeri e pesanti.



PARTNERSHIP CON HVO

Con l’acronimo HVO viene indicato l’Hydrogenated vegetable oil, un combustibile vegetale idrogenato ottenuto 100% da materie prime rinnovabili che può essere usato al posto del diesel tradizionale. Da anni è usato nel Nord Europa, rispetto ad un gasolio convenzionale consente una riduzione delle emissioni fino al 90%. È da poco arrivato in Italia, distribuito dall’azienda Costantin Spa di Borgo Veneto nel Padovano con un fatturato di 1 miliardo. Cab Log ha deciso di sposare questa rivoluzione nel mondo dei biodiesel, attivando una fase di test il nuovo combustibile non fossile. La sperimentazione inizierà su alcuni mezzi, la cui previsione di percorrenza chilometrica annuale di ciascuno è di 110.000 chilometri. È un esempio di economia circolare: i prodotti di scarto (oli esausti, grassi di origine naturale, etc..) che dovrebbero essere smaltiti, con aggravio di costi e con un maggior impatto sull’ambiente, vengono invece impiegati per la produzione di biocarburanti dall’elevato potere calorifico, maggiore a quello del gasolio di origine fossile e a quello del biodiesel tradizionale. Il processo di produzione di HVO100 avviene in due fasi, il primo viene denominato idrotrattamento, le materie prime vengono saturate con idrogeno, e successivamente viene alterata la struttura chimica per conferire le qualità desiderate al prodotto finale.

 

www.cab-log.it 

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