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07 Mag 2025

IRU ed ETF chiedono trasparenza UE sulla retribuzione dei conducenti distaccati nel trasporto su strada

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Lettera congiunta alla Commissione europea: servono norme chiare e strumenti unificati.

 

IRU e la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) hanno lanciato un appello urgente ai vertici della Commissione europea affinché venga garantita maggiore trasparenza sull'applicazione delle norme UE relative alla retribuzione dei conducenti distaccati nel settore del trasporto su strada. In una lettera indirizzata alla vicepresidente esecutiva Roxana Mînzatu e al commissario per i trasporti Apostolos Tzitzikostas, le due organizzazioni hanno chiesto l’introduzione di meccanismi standardizzati per uniformare l’informazione fornita dagli Stati membri e migliorare l’attuazione delle norme del Pacchetto Mobilità 1.

 

Il Pacchetto Mobilità 1 e le difficoltà di applicazione per datori di lavoro e autisti

 

Adottato nel 2020, il Pacchetto Mobilità 1 rappresenta la più importante riforma dell’UE in materia di standard sociali per gli autisti. Le sue norme sul distacco dei conducenti impongono che i lavoratori ricevano una retribuzione non inferiore a quella prevista nel Paese ospitante. Tuttavia, a tre anni dall’inizio dell’applicazione, datori di lavoro e autisti continuano a scontrarsi con una complessa giungla normativa composta da 27 regolamentazioni nazionali diverse, spesso frammentarie, poco chiare e non aggiornate.

 

Costi, incertezza giuridica e penalizzazione per le piccole imprese

 

Secondo Raluca Marian, direttrice advocacy IRU per l’UE, l’attuale frammentazione informativa genera incertezza giuridica e costi elevati, soprattutto per le PMI. Le aziende sono costrette a rivolgersi a consulenti legali per interpretare regole non omogenee, rischiando comunque errori di calcolo e non conformità. I siti web istituzionali, laddove presenti, risultano spesso poco fruibili, rendendo difficile accedere a informazioni essenziali sui livelli minimi di retribuzione e le loro componenti obbligatorie.

 

Le proposte: portale unico UE e strumenti di calcolo accessibili

 

IRU ed ETF propongono alla Commissione europea la creazione di un modello standard europeo, con dati aggiornati e pubblicati su un portale centralizzato. Tale strumento dovrebbe contenere tutte le informazioni sui salari minimi nazionali per gli autisti distaccati, accompagnato da un calcolatore UE ufficiale delle retribuzioni, utile a imprese e lavoratori per rispettare le normative in modo semplice e trasparente. Una simile iniziativa promuoverebbe la concorrenza leale, la tutela dei diritti e il rispetto delle regole nel mercato unico dei trasporti.

 

Verso un sistema equo e trasparente nel trasporto su strada

 

Le parti sociali del settore, rappresentate da IRU ed ETF, insistono sulla necessità di un sistema più chiaro, equo e sostenibile. Una maggiore trasparenza nella retribuzione dei conducenti distaccati non solo migliorerebbe la qualità del lavoro e la fiducia nel settore, ma rafforzerebbe anche la sicurezza normativa per tutti gli attori della logistica stradale europea. La standardizzazione delle informazioni rappresenta un passo fondamentale per garantire il corretto funzionamento del trasporto transfrontaliero su strada nell’UE.

 

Fonte: IRU

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