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08 Mag 2025
Il presidente di Fermerci, Clemente Carta, ha lodato pubblicamente l’introduzione del ferrobonus regionale da parte della Regione Abruzzo, sottolineando l’urgenza di estendere questa misura a tutto il territorio nazionale. Il ferrobonus regionale si affianca al programma nazionale, ma ne rafforza l’efficacia sostenendo più direttamente gli operatori locali. Carta ha invitato le altre Regioni italiane a seguire l’esempio dell’Abruzzo, evidenziando come il supporto istituzionale sia cruciale per la ripresa del trasporto ferroviario merci.
Ultimo miglio ferroviario: criticità e priorità
Un altro punto critico sollevato riguarda il cosiddetto ultimo miglio ferroviario, ovvero le fasi terminali della logistica, spesso complesse e costose. Fermerci chiede interventi mirati per incentivare e sostenere gli operatori proprio in questo tratto della catena logistica. Senza misure adeguate, anche il ferrobonus rischia di non essere sufficiente a garantire la competitività del trasporto merci su ferrovia, soprattutto in un contesto di crescita dei costi operativi.
Calo dei treni merci: servono misure straordinarie
I dati presentati da Carta durante l’evento “Fermerci in Terminal” delineano un quadro preoccupante: dal 2021 al 2024 il numero dei treni-km è calato del 5%. Le previsioni per il 2025 non lasciano presagire miglioramenti, anche a causa dell’impatto dei cantieri PNRR e dell’aumento dei costi energetici. Fermerci lancia un appello al Governo e alle Regioni affinché il ferrobonus regionale venga esteso e reso strutturale per evitare la chiusura di tratte e salvaguardare un settore strategico per la logistica italiana.