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09 Mag 2025

Mercato veicoli industriali aprile 2025 in calo: pesanti giù del 7,8 per cento

 

UNRAE lancia l'allarme sullo stallo istituzionale.

 

Nel mese di aprile 2025 il mercato dei veicoli industriali registra una lieve flessione, segnando un calo dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2024. Le immatricolazioni scendono da 2.340 a 2.320 unità, secondo i dati elaborati dal Centro Studi e Statistiche UNRAE in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

Mezzi pesanti in forte calo: -7,8%, crollano i trattori stradali

 

Il segmento più colpito è quello dei veicoli pesanti con massa pari o superiore a 16 tonnellate, che cala del 7,8%, passando da 2.005 a 1.849 immatricolazioni. In questo ambito, si evidenzia il calo marcato dei trattori stradali, scesi da 1.219 a 1.034 unità, pari a una contrazione del 15,2%. In controtendenza solo i carri, in leggera crescita del 3,7%.

 

Crescono i veicoli leggeri fino a 6 tonnellate: +148,9%

 

A sorprendere positivamente è il segmento dei veicoli leggeri industriali (da 3,51 a 6 tonnellate), che registra un balzo del 148,9%: le immatricolazioni passano da 90 a 224 unità. Questa crescita è trainata in larga parte dai veicoli BEV con massa fino a 4,25 tonnellate, che stanno guadagnando spazio nel mercato del trasporto merci urbano sostenibile.

 

Stabili i mezzi medio-leggeri, +0,8% rispetto al 2024

 

Rimane pressoché stabile il segmento intermedio, quello dei mezzi medio-leggeri (da 6,01 a 15,99 t), con una lieve crescita dello 0,8%, pari a 247 immatricolazioni contro le 245 dell’anno scorso.

 

UNRAE lancia l’allarme: “Servono interventi concreti”

 

“Ad aprile prosegue la flessione del mercato dei veicoli industriali, parzialmente mitigata dalla crescita del segmento leggero”, afferma Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE. “I problemi strutturali dei mezzi pesanti, in particolare dei trattori stradali, restano irrisolti”.

A destare preoccupazione, secondo Starace, è anche la mancanza di un’azione concreta da parte delle Istituzioni. “Nonostante promesse e annunci, non si vedono ancora interventi reali. La mancanza di un Fondo strutturale rischia di aggravare la crisi del settore”.

 

UNRAE auspica un dialogo immediato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Congratulazioni al Sen. Iannone per la nomina a Sottosegretario. Ma ora è necessario lavorare insieme per salvaguardare il futuro del settore autotrasporto”, conclude Starace.

 

Fonte: UNRAE

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