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05 Giu 2025

Logistica Uno – “Logistics Experience”

 

Intervista a Gianluca Cornelli - Amministratore Delegato Logistica Uno.

 

Negli ultimi anni, eventi geopolitici e crisi globali hanno profondamente trasformato il panorama della logistica internazionale. Per le aziende italiane, queste trasformazioni rappresentano una sfida, ma anche un'opportunità per innovare, diversificare e rafforzare la propria posizione sul mercato globale.

 

Come cambia la logistica delle merci alla luce dei cambiamenti geopolitici degli ultimi anni?

I cambiamenti geopolitici degli ultimi anni – dalla pandemia alle crisi internazionali – hanno messo alla prova le catene del valore globali, spingendo verso una logistica più flessibile, integrata e resiliente. È sempre più necessario saper reagire rapidamente a blocchi, ritardi o cambi di rotta, con un approccio dinamico e anticipatorio.

In Logistica Uno, abbiamo rafforzato il nostro presidio sui flussi internazionali, puntando sulla diversificazione delle rotte, sullo sviluppo di soluzioni multimodali e sulla collaborazione strategica con i partner. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti per costruire insieme soluzioni personalizzate e resilienti, integrando strumenti digitali per il monitoraggio proattivo delle spedizioni e dei rischi geopolitici.

 

Quali ripercussioni ci sono state, ci sono o ci saranno sulle aziende italiane?

Le aziende italiane stanno vivendo le conseguenze dirette delle tensioni globali: costi in aumento, carenza di materie prime. Le imprese più esposte sono quelle che non hanno ancora ripensato le loro catene di approvvigionamento o che si affidano a un numero limitato di fornitori in aree a rischio. Serve un cambio di mentalità: da una logica reattiva a una gestione strategica della supply chain, dove logistica e business si parlano costantemente.

Noi di Logistica Uno accompagniamo i nostri clienti in questo percorso con un approccio consulenziale e integrato, aiutandoli a riprogettare i flussi, ottimizzare le scorte, e valutare soluzioni alternative in chiave di continuità operativa. Inoltre, lavoriamo sulla flessibilità della nostra struttura, che ci permette di adattarci rapidamente e offrire supporto concreto ai cambiamenti del mercato.

 

Cosa si può fare per prevedere questi cambiamenti?

Prevedere nel dettaglio ogni evento è difficile, ma è possibile costruire sistemi in grado di anticipare gli impatti e rispondere in modo efficace. Questo significa puntare su dati, tecnologia, scenario analysis. È fondamentale anche creare reti di collaborazione tra aziende, istituzioni e operatori per condividere informazioni e strategie.

In Logistica Uno stiamo investendo nella digitalizzazione dei processi e nell’adozione di strumenti di analisi predittiva. Siamo presenti in network settoriali e osservatori nazionali e internazionali, perché crediamo che la condivisione di conoscenze sia un vantaggio competitivo. Internamente, stiamo formando il nostro team  potenziando anche la capacità di adattamento organizzativo.

 

Come cambia il ruolo dei responsabili della logistica?

Il responsabile della logistica oggi è una figura chiave, non solo per l’efficienza operativa, ma per la resilienza strategica dell’impresa. Deve saper leggere gli scenari globali, gestire il rischio, guidare la transizione verso un modello più sostenibile e digitale, collaborare trasversalmente con tutti i reparti aziendali. Diventa quindi essenziale affiancare alle competenze tecniche anche soft skills, pensiero sistemico e leadership.

In Logistica Uno, stiamo ripensando i ruoli e i percorsi di crescita in questa direzione. Attraverso LogiAcademy, offriamo ai nostri responsabili e talenti logistici una formazione che integra competenze hard e soft, con moduli su gestione del cambiamento, project management, sostenibilità e digitalizzazione. Favoriamo la mobilità interna tra sedi e funzioni, per allargare lo sguardo e sviluppare una visione globale della catena logistica. Stiamo anche lavorando per aumentare la presenza femminile nei ruoli chiave, perché crediamo nella forza della diversità come leva di innovazione.

 

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