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17/04/2015

Anfia: presentato lo studio sulla distribuzione delle merci urbane e sui veicoli per il trasporto integrato verde e smart

Rivoluzionare il sistema della logistica urbana dell’ultimo miglio, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni nocive per l’ambiente; ammodernare il parco mezzi attualmente circolante; migliorare le tecnologie di trazione e il layout dei veicoli commerciali leggeri. Risponde a queste esigenze lo studio “Logistica urbana sostenibile” - Studio sulla distribuzione

delle merci in ambito urbano e sui Veicoli per il Trasporto Integrato Verde e Smart realizzato dal Polo Innovazione Automotive in collaborazione con ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e presentato nell’ambito di Transpotec – Salone della Logistica e dei Trasporti, in corso dal 16 al 19 aprile a Verona. Oltre a presentare un inquadramento normativo europeo e nazionale in materia di sistemi di trasporto e logistica urbana e un focus statistico sul settore del trasporto merci nel mondo, in Europa e in Italia, lo studio affronta il tema della logistica cosiddetta “dell'ultimo miglio” dal punto di vista delle tendenze evolutive del comparto, prendendo in esame i nuovi concetti di city logistics e, al tempo stesso, offrendo spunti di dibattito e proposte innovative riguardanti le tecnologie di trazione e le soluzioni di layout dei veicoli, finalizzate a ridurre le esternalità negative del trasporto merci, con particolare riferimento all’abbattimento delle emissioni nocive e all’incremento dell’efficienza del sistema, puntando sulle catene intermodali. L’ultimo capitolo della pubblicazione, inoltre, si concentra sulle misure per il rinnovo del parco circolante italiano attualmente in vigore e sugli ulteriori interventi necessari per proseguire in questa direzione. Lo studio è stato introdotto da Raffaele Trivilino, coordinatore del Polo Innovazione Automotive, consorzio abruzzese che mette in rete circa 70 operatori che sviluppano ricerca e innovazione nell’ambito Automotive (tra questi Fca, Honda, Denso, Bonfiglioli, ma anche Università e Centri di Ricerche). I contenuti dell’Osservatorio sono poi stati illustrati da Marisa Saglietto – Responsabile Studi e Statistiche ANFIA ed Enrico Pastori – Consultant TRT Trasporti e Territorio. Infine, Elisa Boscherini (Relazioni Istituzionali – Responsabile Sede ANFIA Roma) ha presentato lo stato dell’arte di alcuni progetti di City Logistics in Italia e le misure ancora da attuare per il miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità ambientale dei sistemi di logistica urbana. Adeguatamente regolato, il sistema logistico e distributivo può costituire uno dei maggiori fattori di successo e di competitività per il sistema città nel suo complesso. , sebbene la logistica urbana rappresenti una quota relativamente ridotta del traffico urbano, essa riveste un ruolo importante nella generazione degli impatti negativi legati al trasporto, soprattutto a causa dell’inefficienza del sistema. Infatti, nonostante la percentuale di veicoli merci rispetto al totale dei veicoli 2 circolanti in ambito urbano non sia così elevata (10% - 12%), alcune indagini europee mostrano che la quota di emissioni nocive riconducibili al traffico merci costituisce il 20% - 30% del totale. Ciò si spiega considerando che i veicoli merci che viaggiano nelle aree urbane sono spesso costretti a frequenti fermate e ripartenze, a numerose soste e anche a consegne non a pieno carico. Emerge, quindi, la necessità di sviluppare un adeguato sistema di trasporto dei veicoli commerciali leggeri che, operando in condizioni di efficienza e in maniera efficace e veloce, garantisca i consumatori e soddisfi le loro esigenze. E il nodo cruciale del sistema su cui intervenire sta proprio nel tragitto del primo e dell’ultimo miglio nelle aree urbane, carico, allo stato attuale, di esternalità negative. Leggi tutta la notizia

 

 

 

 

Fonte: TRIBUNA ECONOMICA