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08/10/2018

Nuove etichettatura dei carburanti

Entrerà in vigore il prossimo 12 ottobre 2018 il nuovo sistema di classificazione dei carburanti liquidi e gassosi, deciso dal Comitato Europeo di Normazione (CEN), in attuazione dell’art.7 della direttiva UE 2014/94, recepita in Italia dal Decreto Legislativo n.257 del 16 dicembre 2016.

La nuova classificazione prevede che le sigle dei carburanti siano inserite all’interno di etichette con forme differenti. Più nello specifico:

- Per le benzine sono state previste etichette a forma circolare, contraddiste dalla lettere E seguita dalla percentuale di componente bio presente (ad esempio E5 indica che la componente di alcool etanolo è pari al 5%);

- Per il gasolio sono state previste etichette quadrate con la lettera B (B7 o B10, a seconda della componente di biodiesel) o la sigla XTL (in caso di gasolio sintetico non derivato dalla raffinazione del greggio);

- Per i carburanti gassosi sono state previste etichette a forma di rombo con le sigle H2 (idrogeno), CNG (metano), LPG (gpl), LNG (metano liquido).

 

Queste nuove etichette saranno presenti nella stazioni di servizio, sia sul distributore di carburante che sulla pistola erogatrice. Per quanto concerne, invece, i veicoli immessi per la prima volta sul mercato oppure immatricolati dal 12 ottobre prossimo, le etichette dovranno trovarsi in prossimità del tappo o del serbatoio e sul manuale d’uso e manutenzione. Non è stato previsto nulla, invece, per i veicoli immatricolati prima della data sopracitata, fermo restando, in ogni caso, che all’atto di rifornimento i conducenti dovranno prestare attenzione alle nuove sigle.

 

Ricordiamo, infine, che le etichette entreranno in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea, in quelli del SEE (Norvegia, Islanda e Liechtestein), in Svizzera, Serbia, Macedonia e Turchia.

 

 

Fonte: ASSOTIR