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06/11/2018

I vincitori del Sustainable Truck of the Year 2019

Il diesel sopravvive, a patto che sia un anello di un progetto innovativo focalizzato sulla connettività. Guardando alle lunghe percorrenze autostradali, la strada è tracciata: il futuro è dell’Lng. Se un anno fa il gas aveva monopolizzato il terzetto di veicoli vincitori del Sustainable Truck of the Year, quest’anno la grande novità si chiama Mercedes Sprinter, che riporta il titolo riservato ai van nell’alveo del diesel. Rigorosamente a metano, tuttavia, i premiati col titolo al mezzo da distribuzione e al trattore stradale più sostenibile: gli scettri sono stati consegnati rispettivamente allo Scania L 340 Cng per l’accento sull’innovazione al servizio del trasporto e all’Iveco Stralis Np 460 in virtù della scommessa (vinta) sull’Lng.

 

Un premio ormai maturo, una partership di pregio, una concezione di sostenibilità che non si limita alle emissioni ma ‘abbraccia’ tutte le implicazioni dell’impatto del veicolo sull’ambiente e sulle comunità. Il Sustainable Truck of the Year 2019 è stato consegnato questo pomeriggio nella cornice di Ecomondo, a Rimini, punto di riferimento per la filiera della green e circular economy nell’area euro-mediterranea.

 

Il premio, promosso dalla rivista specializzata Vado e Torno sulla scorta della collaborazione con il Politecnico di Milano, è giunto alla terza edizione e ha come target le novità del mondo del camion disponibili sul mercato europeo entro la fine del 2019. I riconoscimenti (tre le categorie: ‘Van’, ‘Distribution’ e ‘Tractor’) vengono assegnati in base a un concetto di sostenibilità e di efficienza inteso non solo come riduzione delle emissioni inquinanti allo scarico, ma anche come capacità di abbassare la soglia di rischio, di rendere più rilassante la guida, di ridurre l’impatto di transito sulla popolazione residente e di uscire da un ciclo produttivo che muova dall’inizio alla fine da concetti di sostenibilità.

 

Quest’anno il Sustainable Truck of the Year ha inoltre inaugurato una collaborazione con Sustainable Logistics (SOS LOGistica), il primo marchio di logistica sostenibile. La cerimonia di consegna dello STY, pertanto, si è svolta congiuntamente alla consegna degli attestati alle aziende di logistica che per prime hanno ottenuto, nell’anno in corso, la certificazione di Logistica Sostenibile tramite processo di validazione da parte del Lloyd’s Register

 

Sustainable Truck of the Year 2019 TRACTOR: Iveco Stralis Np 460

Primo trattore con motore a metano liquido (Lng) a proporre prestazioni competitive su lunga distanza per qualsiasi tipo di trasporto, l’Iveco Stralis Np 460 è anche l’unico a dichiarare (e a mantenere la promessa) quei 1.500 chilometri e più di autonomia che, nonostante l’aumento dei distributori, fanno la differenza. Rispetto allo Stralis 400 Np fa uno scatto in avanti non da poco. Al Cursor 13 ciclo Otto, dotato di upgrade tecnologici derivati dai motori Ferrari di Formula 1, che abbatte del 99 per cento il particolato, del 60 per cento gli NOx e, con l’uso del biogas, il 95 per cento della CO2, affianca la trasmissione Hi-Tronix. Non solo più veloce e silenziosa (6 decibel in meno), ma in grado di supportare un bagaglio elettronico di prim’ordine: Hi- Cruise predittivo, Ecoroll, Hill holder, il rocking per sbloccarsi se non c’è aderenza e il rallentatore idraulico integrato. Driveline hi-tech oltre che sostenibile, dunque, declinata con la cabina Hi-Way, l’ammiraglia Iveco che con gli ultimi upgrade, e grazie alla bassa rumorosità del motore a gas (certicato Piek), ha raggiunto ottimi livelli di comfort. Da non dimenticare, infine, gli oltre tremila Stralis Np immatricolati in Europa nel corso del 2018.

 

Sustainable Truck of the Year 2019 DISTRIBUTION: Scania L 340 Cng

Dotata di ampio accesso, altezza interna di 1,8 metri (la Normal), comodo passaggio interno, finestra City safe per coprire l’angolo morto a destra e della funzione kneeling che la abbassa ulteriormente di 10 centimetri per facilitare la salita a bordo, la serie L non solo propone una cabina ‘per la città’ ma la ‘farcisce’ anche di tutta la tecnologia necessaria per renderla davvero sostenibile dal punto di vista della sicurezza. Grande visibilità ad altezza d’uomo, Advanced emergency brake con azione combinata di radar e tecamera sino a fermare il veicolo, Driver attention support che interviene nel caso l’autista mostri segnali di stanchezza e un sistema di airbag frontali più quelli a tendina laterali (esclusiva Scania) sono soltanto la punta dell’iceberg. Valori che vanno ad aggiungersi al comfort della cabina più nuova tra i veicoli da distrubuzione, comfort esaltato ulteriormente dalla sospensione pneumatica integrale. Motore e cambio, infine, offrono praticamente lo stato dell’arte sia per quel che riguarda la trazione a gas sia per il controllo della marcia inteso come massimo sfruttamento delle prestazioni con il minimo consumo e, quindi, impatto ambientale.

 

Sustainable Truck of the Year 2019 VAN: Mercedes Sprinter

Non era facile alzare l’asticella dell’efficienza, del rendimento e della qualità, percepita ed effettiva, di un best seller, lo Sprinter, sospinto da numeri assolutamente eccezionali (uno su tutti: 3,5 milioni di unità vendute dal lancio). Ebbene, pur confermando architettura e impostazione e limitando il restyling visivamente più evidente a una pur sostanziosa riorganizzazione degli interni, la terza generazione del van della Stella introduce elementi innovativi tali da far parlare di nuova era per i veicoli commerciali. Innanzitutto, con il lancio della trazione anteriore arricchisce l’offerta di gamma introducendo una variante dedicata in particolare ai trasporti più leggeri. Ma soprattutto, focalizzandosi sulla connettività, come nessun competitor aveva fatto in passato, sfruttando il collegamento ad Internet integrando per la prima volta un moderno hardware nell’architettura stessa del veicolo, lo Sprinter traccia una nuova via, assumendo in qualche modo il ruolo di terminal mobile. E allo stesso tempo trasformando COMUNICATO STAMPA Mercedes stessa da semplice costruttore a fornitore di soluzioni di trasporto e mobilità integrali. E se non è rivoluzione tecnologica questa, poco ci manca. Anche considerando gli sviluppi futuri già programmati del modello, con l’atteso debutto nel 2019 della versione con motore completamente elettrico.