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15/04/2019

Convegno ''Leading the change, international trade e dogana 4.0''

La prima edizione del convegno firmato C-TRADE racconta tutte le novità dell’international business e dei processi di telematizzazione doganale in atto, prefigurando ipotesi di pianificazione e strategia doganale quale antidoto alla volubilità degli scenari politico/economici.

 

Ma la novità è che a raccontare i servizi di C-TRADE sono le aziende che l’hanno scelta per la gestione di pratiche e strategie doganali.

 

C-TRADE è nata nella seconda metà del 2015 da un’iniziativa imprenditoriale dei due soci Paolo Massari e Lucia Iannuzzi, che, in soli tre anni, sono riusciti a costruire un’eccellenza nel panorama delle società di consulenza doganale. È proprio per raccontare questa realtà aziendale, unica in Italia nel fornire i servizi di consulenza e gestione doganale a 360 gradi, che proprio durante la settimana del Salone del Mobile di Milano, ha scelto di organizzare il primo ‘Customs bites’, per spiegare a chi ancora non conosce la realtà delle attività di consulenza strategica e operativa in ambito doganale come sia diventata essenziale per le società che acquistano e vendono extra-UE, una corretta gestione di queste attività.

 

“La dogana- dichiara Paolo Massari, socio fondatore di C-TRADE- è una realtà trasversale e che comprende e coinvolge tanti settori diversi; l’evoluzione dello scenario politico internazionale e la loro ricaduta sulle prassi commerciali richiedono una rinnovata analisi dei processi aziendali”.

 

Sono numerosi i processi aziendali che vengono gestiti e pianificati da C-Trade che come dichiarato dalle aziende clienti: ‘Diventano essenziali nella gestione della governance dei processi e delle procedure di import ed export’.

 

“C-TRADE è in grado di fornire alle aziende vari tipi di servizi. I nostri clienti ci scelgono per attività di consulenza e di gestione strategica, ma anche per attività di tipo operativo, con lo scopo di semplificare in maniera efficiente queste attività”, aggiunge Lucia Iannuzzi, socia fondatrice di C-Trade - La Dogana oggi, inoltre, è in una fase di evoluzione e sta completando tutti i processi di telematizzazione per agevolare ancora di più le attività delle aziende che commerciano con l’estero”.

 

Punta di diamante delle attività di C-Trade è il reparto operativo, attento ad ogni esigenza dei clienti, che riesce ad ottimizzare al massimo le prestazioni mantenendo sotto controllo tutti gli aspetti delle procedure doganali.

 

A parlare, invece, di autorizzazione AEO sono L’Oréal e Technogym, che sottolineano come questa attività sia diventata fondamentale e una tappa obbligatoria per le aziende e multinazionali che operano con l’estero. Si tratta di un’autorizzazione di affidabilità e compliance che viene rilasciata dall’Agenzia delle Dogane agli operatori economici ritenuti capaci di gestire i propri processi doganali in maniera adeguata.

 

E C-Trade, con la sua attività di assistenza tailor made, accompagna le aziende nel processo di acquisizione di questa importante autorizzazione, analizzando i processi aziendali ed il risk management, delineando processi e disegnando procedure per trarre dall’autorizzazione AEO una serie di vantaggi a lungo termine.

 

“Una gestione aziendale moderna non può prescindere dalla governance dei processi doganali- aggiunge Paolo Massari - l’informazione e la formazione specifica, votate all’azienda e non accademiche, sono la conditio sine qua non per una crescita sui mercati internazionali”.

 

A raccontare i processi doganali dall’outsourcing all’ownership dell’esperienza con C-Trade è stato Michele Cassina, responsabile delle questioni doganali di ReeR: “Riuscire a semplificare processi complessi è il punto forte di C-Trade di cui noi siamo ampiamente soddisfatti”. Opinione, inoltre, condivisa anche da Production Plan Unit Manager presso L'Oréal, Nicola Costa, che ha aggiunto come anche una grande company come L’Oreal stia adesso cercando la strada giusta per ottenere l’autorizzazione AEO e snellire in questo modo tutti i processi doganali.

 

Un’attenta analisi su un regime doganale denominato TP è stata fatta da Marco Peirolo, Dottore commercialista e componente del Fiscal Committee della Confédération Fiscale Européenne ne ha tratto i punti fondamentali ed essenziali per ogni azienda che commercializza con l’estero. Andrea Borghesi, Distribution Logistics Manager Technogym SPA ha raccontato come C-Trade accompagna l’azienda, sia a livello strategico che operativo, in tutte le operazioni doganali: “Noi ci affidiamo molto alle loro competenze e per noi che importiamo ed esportiamo i nostri prodotti nel mondo è fondamentale avere ogni processo gestito in maniera eccellente”.

 

“Ritengo sia fondamentale per le aziende di oggi votate all’internazionalizzazione far entrare i processi doganali nella gestione aziendale in quanto abbiamo visto come la dogana, se conosciuta e “sfruttata” bene può diventare un’occasione di business, di saving economici e di posizione sul mercato”- conclude infine Lucia Iannuzzi - “Customs Bites è proprio questo, piccoli morsi doganali in chiave moderna e poco didattica, con un linguaggio comprensibile a tutti e che potesse penetrare le menti di ogni figura aziendale presente come uditore, il futuro digitale che travolge il quotidiano con l’obiettivo di semplificare e tracciare il processo. Dogana e logistica sempre più uniti, dogana e finance binomio inscindibile!”

 

 

c-trade.it