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15/09/2020

Cantieri sulle autostrade, le aziende liguri chiedono un miliardo di danni

Le aziende liguri hanno subìto danni per oltre 1 miliardo a causa dei cantieri autostradali, aperti per la verifica e la messa in sicurezza delle gallerie, che hanno ostacolato la circolazione per mesi.

 

Concluso il lavoro di individuazione dei criteri e misurazione dei disagi, con la verifica di metodi, procedure e numeri per i diversi settori, il Comitato Salviamo Genova e la Liguria ha inviato il conteggio finale al Mit che ha già convocato un incontro mercoledì  prossimo alle 12 per discutere sugli indennizzi sui quali si dovrà poi trovare un accordo con Aspi.


Ogni categoria, dall'industria manifatturiera all'agricoltura, autotrasporto, turismo, logistica, spedizioni, servizi alle imprese, ha individuato un'unità di misura per i conteggi e definito la cifra finale. L'autotrasporto era stato il primo e aveva già quantificato in 316 milioni di euro i danni subiti fra code, allungamento dei percorsi e impossibilità di effettuare più di un viaggio al giorno, fra il primo dicembre 2019 e fine luglio 2020.


Complessivamente la logistica è quella che presenta il conto più elevato. Il lavoro è stato complicato dalla necessità di separare i danni legati alle misure intraprese per contrastare il coronavirus dai disagi legati ai cantieri autostradali.


Da fonti vicine ad Aspi si fa rilevare come:

"- ASPI ha già inviato formalmente al MIT tutti gli elementi documentali e le ricostruzioni tecniche che dimostrano in modo oggettivo e fattuale come, in alcun modo, possa essere riferiti a responsabilità della concessionaria i disagi verificatisi sulla rete ligure nella scorsa estate.  
 
- A breve la concessionaria darà riscontro ufficiale anche alla richiesta della Regione Liguria relativamente al traffico rilevato durante i cantieri estivi (la cui programmazione è stata eseguita secondo le disposizioni del Mit) e ciò consentirà di disporre di dati e rilevazioni il più possibile oggettive.
 
- Aspi, nell’ambito delle interlocuzioni con il Mit, ha in ogni caso già destinato alla comunita genovese un importo di elevata entità rispetto al cui impiego è auspicabile possa essere trovato un intendimento con il Mit".

 

Fonte: LA REPUBBLICA - GENOVA