12/06/2023
“Con grande piacere abbiamo avviato oggi con la collaborazione dell’Osservatorio Contract Logistics (Politecnico di Milano) e di Assologistica un importante lavoro di confronto tra mondo produttivo e istituzionale, indispensabile, indispensabile per attivare quelle sinergie necessarie per garantire prosperità al nostro territorio, per un asset strategico quale quello della Logistica” - commenta così la Vice Presidente della Regione del Veneto, Elisa De Berti - “Ringrazio per la partecipazione i rappresentanti del Governo, le Istituzioni, Confindustria, tutto il mondo del lavoro legato alla Logistica, oltre alle Regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e alle Province autonome di Trento e Bolzano, anche loro oggi presenti, per un primo confronto sulle attività della Cabina di regia degli Stati Generali della Logistica del Nord-Est, recentemente istituita”.
I valori a consuntivo (2021) dei bilanci dei fornitori di servizi logistici hanno mostrato un’impennata del valore della logistica, arrivata a 100 miliardi di euro in Italia. Il fatturato aumenta sia in termini nominali (+16,8%) che in termini reali (+14,9%) a seguito della crescita dei volumi (rimbalzo della domanda) e dell’aumento del costo dei fattori produttivi. In valore assoluto, l’aumento più rilevante riguarda gli Spedizionieri (+42,4%) a seguito dell’esplosione dei noli marittimi e delle tariffe del trasporto aereo. Anche l’andamento degli Operatori logistici (+16,1%) è in parte legato alla crescita dei flussi internazionali. Nel 2021 l’effetto del canale eCommerce B2c sui volumi è stato ancora sostenuto (+15%). Si stima una ulteriore crescita per il biennio 2022-2023.
Il convegno ha confermato la forte attenzione alla Logistica del Nord-Est, cresciuto più del mercato italiano (+17,2%). Un settore che sta affrontando la sfida dello sviluppo sostenibile, sia in termini economici, sia in termini di impatto ambientale e sociale. Il settore ha infatti affrontato forti aumenti dei costi operativi, scarsità di capacità operativa nel trasporto e nei magazzini (mancanza di spazi su aerei, container e navi, carenza di autisti e addetti al magazzino, mancanza di spazi di stoccaggio e difficoltà a reperire mano d’opera e professionisti qualificati), rallentamenti nelle supply chain internazionali, con un conseguente forte aumento dei costi di funzionamento delle filiere.
L’innovazione tecnologica e digitale si conferma una direzione “obbligata” su cui lavorare per una logistica più strategica, collaborativa e sostenibile, come dimostrato dagli interventi di questa mattina al convegno “Innovazione tecnologica e sostenibilità: le sfide per una Logistica che cresce – Sfide e direzioni di lavoro per il futuro della Logistica del Veneto”, realizzato da Regione del Veneto, Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano** (www.contractlogistics.it) e Assologistica.
“È stato un piacere poter collaborare con Regione del Veneto per la realizzazione di un evento che sposa appieno la missione dell’Osservatorio Contract Logistics, ossia diffondere buone pratiche di innovazione della Logistica, che ha ormai assunto un ruolo chiave per il Paese e si trova in un momento cruciale di transizione – afferma Marco Melacini, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Contract Logistics”. “I numeri mostrano una filiera Logistica che è importante sia come settore in sé, con 100 miliardi di fatturato e più di 1,4 milioni di addetti, sia come elemento cruciale per il corretto funzionamento e la continuità del business, come ha ampiamente dimostrato lo shortage di capacità degli ultimi 2-3 anni”- analizza Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics.
Hanno partecipato all’evento molti manager di aziende della logistica attive sul territorio e rappresentanti delle Istituzioni. Oltre ad Elisa De Berti (Vicepresidente, Regione del Veneto) sono intervenuti Damiano Tommasi (Sindaco di Verona), Flavio Massimo Pasini (Presidente Provincia di Verona), Federico Bricolo (Presidente Verona Fiere), Renzo Sartori (Vicepresidente e Responsabile Rapporti con Università e Centri di Ricerca, Assologistica), Edoardo Rixi (Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Alessandro Morelli (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), il case study AB InBev (proposto da CAB LOG), Attila Rocchia (Responsabile Logistica, Acqua Sant’Anna, invitato da Logistica Uno Europe), Ilario Tacchella (Presidente, Agglotech, invitato da Linde Material Handling Italia), Rachele Spiga (Logistics Excellence, DAB Pumps, invitato da FERCAM), Ivan Perini e Manuel Telser (Head of Global Logistics e Head of Global Digital Operations, Dr Schär, invitati da Number 1 Logistics Group Società Benefit), Luca Raviglione (Supply Chain Aftermarket Mng - BA Europe, Electrolux), Andreas Pechlaner (Deputy Managing Director Supply Chain Management, Loacker, invitato da Italtrans), Elena Filotto (Operations specialist Coordinator, Xylem), Marco d’Elia (Direttore Infrastrutture e Trasporti, Regione del Veneto), Ferdinando Azzariti (Presidente, Salone d’Impresa), Francesco Benevolo (Direttore, RAM), Giuseppe Vallone (Co-Founder e CTO, ThinkQuantum e Università di Padova), Paolo Salvato (SVP Strategic Innovation Projects, Director of Business Innovation Factory, Leonardo), Paolo Pisani (Direttore Transport Infrastructures & Logistics, AlmavivA), Claudio Canella (Responsabile divisione AAM, H2C), Tiziano Barone (Direttore, Veneto Lavoro), Pablo Bottega (Avvocato, Studio Avvocato Bottega), Eugenia Iannello (Funzionario, Confindustria Verona), Zeno D'Agostino (Presidente, Porto di Trieste), Fulvio Lino Di Blasio (Presidente, ADSP Mare Adriatico Settentrionale).
“Orgogliosi di ospitare in Veneto ed a Verona un evento così importante e strategico per lo sviluppo del Nord–Est. Un Veneto che promuove oggi lo sviluppo della logistica in ottica regionale e sovraregionale, a tutto campo. Con iniziative e studi di attuazione del Piano Regionale dei Trasporti, che enfatizzano l’importanza di accompagnare lo sviluppo infrastrutturale con misure soft, quali la digitalizzazione delle imprese e dei sistemi di trasporto, l’innovazione tecnologica, e la salvaguardia e promozione di un’occupazione di qualità. Ci facciamo promotori di un lavoro di squadra, interistituzionale e aperto al mondo delle imprese e della ricerca, per coordinare una governance informata, e sviluppare strategie e soluzioni fondate su una base dati e conoscitiva comune e condivisibile” - afferma Elisa De Berti, Vice Presidente della Regione del Veneto.
“Fino a pochi anni fa la logistica era considerata un settore poco incline al cambiamento, oggi è profondamente interessata dalla digital disruption dove le nuove tecnologie, legate al tracciamento e alla generazione di efficienze (soprattutto di costi e tempi), stanno rinnovando gli schemi produttivi. Questo ha un impatto sui modelli operativi ma anche sul mondo del lavoro, perché cambiano profondamente le competenze richieste per poter lavorare in questo settore. Su questo Assologistica è impegnata in prima linea in un proficuo confronto con gli associati e la compagine governativa e istituzionale, con l’obiettivo di innovare il settore che dev’essere sempre di più visto come un’attività di servizi strategici e funzionali alla crescita del paese” – commenta Renzo Sartori, Vicepresidente e Responsabile Rapporti con Università e Centri di Ricerca di Assologistica.
“La logistica sarà percorsa, nei prossimi dieci anni, da numerose sfide e progettualità innovative: digitalizzazione, treno-proiettile, smart roads, smart mobility, progettualità aerea avanzata, senza dimenticare i Porti visti come hub internazionali digitali. Insomma, una vera e propria crescita evolutiva nella logistica del Veneto e del mondo” – ha aggiunto Ferdinando Azzariti, Presidente di Salone d’Impresa, che ha condotto e moderato la sessione di lavoro pomeridiana.