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16 Ott 2012
è Lucca il modello di riferimento in Europa della logistica urbana relativa alla mobilità delle merci per le città storiche di piccola e media dimensione. Ed è proprio l'esperienza lucchese nell'ambito della logistica urbana ecologica il tema del convegno in programma domani, venerdì 12 ottobre, alle ore 9.30, nella Sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, al quale interverrà, fra gli altri, l'assessore regionale Luca Ceccobao.
Il convegno servirà a presentare i risultati conseguiti in questi anni con la realizzazione della base logistica LUCCAPORT e, soprattutto, a dimostrare la validità di un approccio integrato ed innovativo alla logistica urbana, basato sulla cooperazione tra i diversi attori coinvolti nella catena logistica e sull'adozione di schemi innovativi di distribuzione delle merci mediante l'uso di veicoli elettrici. Risultati che hanno indotto la Commissione Europea a riconoscere alla Città di Lucca il ruolo di attore principale in un progetto, denominato ENCLOSE, sul tema dell'efficientamento della logistica urbana, svolto in cooperazione con altri 17 partner, tra i quali dieci amministrazioni locali di ben 10 diversi paesi europei. Progetto che permetterà a Lucca di svolgere un ruolo catalizzatore per altre realtà nazionali ed Europee caratterizzate da centri storici di pregio e analoghi problemi di trasporto e distribuzione.
Non a caso, oggi, dopo più di cinque anni di attività, il Centro distribuzione urbana di Lucca è sempre più visitato da esperti e rappresentanti delle amministrazioni nazionali ed europee e il suo nome viene richiamato frequentemente in documenti e pubblicazioni ufficiali, nazionali ed europee. Attualmente la base logistica effettua ogni anno circa 26.000 consegne con veicoli elettrici per un totale accumulato nei cinque anni di sperimentazione pari a 155.000 consegne. Un rilevante numero di consegne con mezzi ecologici che produce significativi risparmi in termini di minor emissioni in atmosfera di CO, CO2, NOX, NMVOC e PM10 e che comporta una riduzione dei livelli di rumore e dei costi delle esternalità da traffico pesante.
Anche nella città di Lucca, come in molte altre città italiane, i processi di trasporto e distribuzione delle merci sono, insieme al traffico privato, una delle cause principali di consumo di energia, emissioni di gas nocivi e innalzamento dei livelli del rumore che concorrono ai noti impatti negativi sulla qualità della vita e sull'ambiente urbano. Questi impatti sono particolarmente sentiti a Lucca che, come molte altre città storiche italiane ed europee, è caratterizzata da attività orientate soprattutto ai servizi, al commercio ed al turismo.
Negli ultimi anni, l'Amministrazione comunale di Lucca ha investito crescenti risorse per l'attuazione di interventi mirati alla complessiva sostenibilità del sistema di mobilità cittadina ed ha realizzato reali azioni per il miglioramento dei servizi logistici urbani, riducendone l'impatto ambientale e sociale ed indirizzandoli verso una maggiore sostenibilità ed un più ampio sviluppo. Leggi tutta la notizia
Fonte: CITTA' DI LUCCA