14 Feb 2014

Oman, la ferrovia per evitare Stretto di Hormuz

 

Stanziati 3 miliardi di euro

 

L'Emirato conferma lo stanziamento di tre miliardi di euro per costruire una linea ferroviaria per le merci che eviti l'attraversamento navale dello stretto che lo separa dall'Iran. Progettazione affidata a Italferr, società di ferrovie dello Stato.

In un'intervista riportata dall'agenzia Bloomberg, il direttore delle Ferrovie nazionali dell'Oman, Abdulrahman Al Hatmi, annuncia che l'emissione dei bond per la costruzione di una nuova ferrovia nello Stretto di Hormuz inizierà alla fine del 2014. Il progetto non è nuovo, perché l'Emirato teme da tempo una possibile chiusura del braccio di mare – che nel punto più stretto misura solo ventuno miglia – da parte dell'Iran. Timore non infondato, perché la Repubblica islamica ha più volte minacciato di farlo. La nuova ferrovia collegherà via terra il porto di Salalah al resto del Paese, e farà parte del network promosso dal Gulf Cooperation Council Railway (GCC), che dovrebbe collegare i confini dell'Iraq con l'Oceano Indiano entro il 2018. Il costo complessivo è stimato in venti miliardi di dollari.

Il primo passo concreto per lo sviluppo della ferrovia dell'Oman è avvenuto il 5 febbraio scorso nel ministero dei Trasporti di Muscat, dove è stato firmato ilcontratto che affida a Italferr (Gruppo FS) la progettazione preliminare della linea nell'Oman, che sarà lunga complessivamente 2244 chilometri. Questo contratto ha un valore di 26 milioni di euro e ha durata di 25 mesi. Questo è il secondo contratto d'Italferr nell'area, dopo quello firmato nel luglio 2013 per la progettazione della nuova linea ferroviaria in Arabia Saudita tra Riyadh e Jeddah, lunga mille chilometri.

Abdulrahman Al Hatmi ha precisato che i lavori potrebbero iniziare già nel primo trimestre del 2015. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA