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25 Mar 2015
La Commissione Europea ha deciso di ridurre di 1,4 milioni di euro il finanziamento concesso al porto ligure nell'ambito della Call Ten-T 2013 per gli studi preliminari destinati alla realizzazione della nuova diga foranea.
L'Autorità Portuale di Genova, non riuscendo a completare entro i termini inizialmente prestabiliti i "compiti" sulla progettazione della nuova diga a mare, dovrà rinunciare a una parte dei fondi già stanziati dall'Unione Europea nell'ambito della Call Ten-T 2013. La riduzione del contributo comunitario è di oltre 1,4 milioni di euro, mentre lo staff del presidente Luigi Merlo aveva chiesto (e ottenuto) il 50% dei 7.630.000 euro necessari.
La conferma arriva direttamente da Bruxelles dopo che una comunicazione rendeva noto uno stanziamento europeo da 2,4 milioni di euro a supporto degli studi preliminari per la realizzazione della futura diga a mare dello scalo marittimo ligure. In realtà, però, la scorsa estate era già stato pubblicamente annunciato un contributo comunitario da 3.815.000 euro a parziale copertura (50%) della progettazione della nuova diga di protezione del bacino portuale di Sampierdarena e per gli studi preparatori al nuovo piano regolatore del porto di Genova. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA