Cerca Aziende di:
19 Nov 2015
Altra grana comunitaria per l’Italia dei trasporti. Oggi la Commissione europea ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia UE per non aver recepito correttamente la normativa europea sulla patente di guida (direttiva 2006/126/CE), ultimo passaggio per la procedura comunitaria di infrazione.
L’Italia è accusata – insieme a Estonia, Portogallo e Slovenia – di non aver aderito alla rete delle patenti di guida, la RESPER, finalizzata ad aiutare gli Stati membri a cooperare tra loro e a garantire che le patenti vengano rilasciate in conformità alla normativa UE. Lo scambio di informazioni tramite Resper avrebbe dovuto iniziare nel gennaio 2013. La Commissione ha avviato le procedure di infrazione nel luglio 2014 e inviato un parere motivato agli Stati membri interessati nel febbraio 2015. Tutto inutile, però: a oggi gli Stati coinvolti, fra cui l'Italia, non hanno ancora ottemperato ai loro obblighi e da qui il deferimento.
C’è comunque chi sta peggio di noi. La Commissione ha infatti deferito anche la Repubblica Ceca che, a suo parere, è venuta meno nel periodo 2004-2011 all'obbligo di assicurare che la patente di guida fosse rilasciata esclusivamente ai residenti nel territorio nazionale (requisito essenziale nella lotta al cosiddetto "turismo della patente di guida"). La Repubblica Ceca non ha inoltre garantito che le categorie di determinati veicoli corrispondessero a quelle della direttiva. Leggi tutta la notizia
Fonte: UOMINI E TRASPORTI