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25 Gen 2017
GENOVA - Uir (Unione interporti riuniti) fa ripartire il percorso della legge quadro sugli interporti, che si era arenata nella scorsa legislatura dopo essere stata approvata alla Camera. Una bozza della proposta, che riprende ampliandolo il testo di cui era stata relatrice Silvia Velo, è stato consegnato nelle scorse settimane dal presidente di Uir, Matteo Gasparato, al ministero delle Infrastrutture e Trasporti e al sottosegretario Simona Vicari. «La condivisione politica c’è», assicura Gasparato, forte del favore che la legge quadro ha avuto anche dal precedente Parlamento. Il percorso della proposta presentata da Uir adesso prevede «uno screening tecnico del testo da parte del ministero, poi avremo un incontro più politico con il capo della struttura di missione, Ennio Cascetta, e scriveremo alle commissioni competenti di Camera e Senato.
Dopo la valutazione del Mit verrà coinvolto anche il ministero per lo Sviluppo economico. Rispetto al testo Velo, la proposta attuale ha ampliato la parte che riguarda le valutazioni ambientali Via e Vas, introducendo uno snellimento delle procedure esistenti; una forma di autonomia finanziaria analoga a quella richiesta dai porti, con l’utilizzo del transato doganale per la manutenzione della struttura interportuale; l’incentivo a quei Comuni che favoriscono l’aggregazione di poli logistici invece di capannoni sparsi». Quali i tempi previsti? «In due o tre mesi dovrebbe arrivare l’imprimatur del Mit. Ma poi conterà il percorso parlamentare», risponde Gasparato. Gli interporti italiani sono in cerca di un rilancio complessivo. Oggi lavorano soprattutto quelli del Nord, legati ai traffici internazionali, mentre hanno maggiore difficoltà quelli del resto della penisola. Lo scorso anno molti interporti hanno dovuto affrontare problemi finanziari. «Sono soddisfatto - dice adesso il presidente nazionale - del processo di risanamento di alcuni interporti. Lo scorso anno ero preoccupato per le conseguenze del momento economico difficile e per la difficoltà di realizzare le opere per lo sviluppo. Oggi la situazione finanziaria registra passi avanti, con intervento di soci e risanamento con le banche. Leggi tutta la notizia
Fonte: THE MEDI TELEGRAPH