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26 Gen 2017
Estorsione con questa accusa sono stati rinviati a giudizio due titolari di una ditta di autotrasporti ubicata a nord della provincia, accusati di aver obbligato alcuni dei loro dipendenti a lavorare oltre l’orario stabilito ignorando il cronotachigrafo. Quest’ultimo, ricordiamo è uno strumento che effettua una misurazione di tre parametri: velocità del veicolo, tempi di guida dell’autista e distanza percorsa. Elementi fondamentali ai fini della sicurezza stradale. La legge prevede che il camionista possa viaggiare un determinato numero di ore al giorno. E questo viene rilevato proprio dal cronotachigrafo. Ma quando i dipendenti, cinque per la precisione, si sono ribellati è scattato il licenziamento. Il provvedimento che era stato presso nei loro confronti totalmente arbitrario li ha indotti a presentare denuncia nelle opportune sedi. Nei giorni scorsi il giudice ravvisando l’estorsione ha rinviato a giudizio i due titolari della ditta di autotrasporti. Gli imputati saranno difesi dall’avvocato Antonio Perlini.
Fonte: TG24INFO