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26 Gen 2017
Dopo le rivelazioni di pochi giorni fa secondo cui un semplice "jammer GPS" (acquistato su internet per qualche semplice euro), permetterebbe, da mesi, ad un certo numero di vettori europei di neutralizzare gli strumenti per la percezione della tassa chilometrica, l'UPTR trae la seguente stupefacente conclusione: Una semplice ricerca su Internet rivela che il problema dei Jammer GPS è conosciuto (almeno!) dal 2012.
L'UPTR è quindi assai sorpresa che nonostante i mezzi tecnologici posti in essere per controllarne il pagamento (che vale 1,6 miliardi sul periodo di 12 anni!), sia così facilmente possibile sfuggire al pagamento della tassa chilometrica belga ...
Per motivi di equità fiscale ed economica, UPTR chiede urgentemente che i politici regionali si pronuncino chiaramente su queste tre proposte:
1. La nomina di esperti indipendenti per analizzare l'intero sistema (controllo) Viapass / SATELLIC.
2. La sostituzione, ove necessario, di tutti gli apparati OBU con un sistema affidabile (e approvato) se venisse confermato che l'OBU sia effettivamente manipolabile con un jammer GPS.
3. A mali estremi: la sospensione del sistema di pagamento!
UPTR crede, infatti, che con le notizie odierne si sia compromesso l'equilibrio competitivo necessario tra tutti i vettori e la fiducia dei contribuenti nel sistema fiscale.
Michael Reul
Segretario Generale
Fonte: ASSOTIR