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07 Mar 2018
TRIESTE - Il 2018 sarà decisivo per lo sviluppo dell’interporto di Trieste. Dopo l’acquisizione dell’area ex-Wärtsilä che permette di raddoppiare la superficie operativa, sono arrivati l’aumento di capitale, da circa sei a 13 milioni di euro, e la garanzia della banca Unicredit per un finanziamento a tasso agevolato da 14,5 milioni di euro. I fondi saranno destinati alla costruzione di un piazzale per camion e container e all’adeguamento dell’impianto ferroviario e dei magazzini. Ma in arrivo c’è anche un nuovo socio, come spiega il presidente dell’interporto, Giacomo Borruso: «C’è l’interesse di una grande infrastruttura tedesca a entrare nella nostra compagine sociale con una quota fra il 10 e il 20%».
Per quanto riguarda il finanziamento, Interporto di Trieste e Unicredit hanno firmato un accordo per lo stanziamento di un finanziamento di 14,5 milioni di euro a supporto degli investimenti per la creazione del nuovo polo logistico intermodale di Bagnoli. L’intesa è stata siglata dopo l’acquisizione delle aree ex-Wärtsilä, che si estendono su 270 mila metri quadri, per la creazione di un polo logistico retroportuale in cui verrà creato anche il porto franco, e l’aumento di capitale da 7,3 milioni di euro sottoscritto dagli attuali soci Friulia (tre milioni), Autorità di sistema portuale di Trieste (tre milioni) e Camera di Commercio di Trieste (1,3 milioni). Le linee di credito messe a disposizione, che attingono al fondo Frie della Regione Friuli Venezia Giulia e prevedono un piano di rientro a 15 anni, copriranno un investimento che, tra costi di acquisizione (12 milioni) e lavori di adeguamento su strutture e linee viarie e di trasporto (otto milioni), si attesterà sui 20 milioni di euro. Leggi tutta la notizia
Fonte: THE MEDI TELEGRAPH