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31 Lug 2018
Il Comune di Bologna così come quello di Novara sono pronti a cedere le loro partecipazioni nei rispettivi interporti locali.
Per quanto riguarda la struttura emiliana il Comune e la Camera di commercio di Bologna hanno messo rispettivamente in vendita n.15.234 azioni (pari al 35,1%) e 2.561 azioni (pari al 5,9%) corrispondenti quindi nel complesso a un pacchetto pari al 41%. Il prezzo di vendita a base di gara, secondo quanto si legge nel bando, è fissato in 15.552.830,00 euro ed è calcolato sulla base di un prezzo unitario delle azioni in vendita fissato in 874 euro. Nonostante un successivo ribasso del 15%, nel 2014 non era andata a buon fine la cessione di un pacchetto pari al 58,5% di Interporto Bologna al prezzo di 29,6 milioni di euro (il terzo ente a vendere in quell’occasione era la Provincia).
Con riferimento alle tempistiche di vendita il bando recita espressamente che, «per prendere parte alla procedura di gara, i soggetti interessati dovranno far pervenire i plichi contenenti la documentazione amministrativa e l’offerta secondo le modalità stabilite nel presente avviso, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 19 Settembre 2018, a pena di esclusione». Nell’avviso d’asta, pubblicato dal Comune, si specifica che è previsto il diritto di prelazione per gli altri soci.
Almeno 7 milioni di euro si aspetta invece di incassare il Comune di Novara dalla vendita della sua partecipazione pari al 16,88% in Cim Spa, il Centro Interportuale Merci che gestisce il locale interporto. Secondo le stime il valore economico dell’intera società è compreso tra 40,8 e 41,4 milioni e quindi la partecipazione messa a gara dovrebbe avere un prezzo appena inferiore ai 7 milioni. Questa sarà la base d’asta pubblica il cui bando prevede una scadenza fissata al 6 settembre. Leggi tutta la notizia
Fonte: SHIP2SHORE