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27 Set 2019
NAPOLI – Come viaggiano gli alimenti che portiamo sulla tavola? La logistica ricopre un ruolo fondamentale per la corretta conservazione del cibo a tutela della salute pubblica. Per questo il Freight Leaders Council (FLC) e l’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti (OITA) hanno deciso di unire le forze per lo studio e il monitoraggio del trasporto e della logistica del food.
La firma di un protocollo d’intesa tra le due realtà è avvenuta durante il congresso annuale di Transfrigoroute International (l’associazione che rappresenta i trasporti refrigerati) in corso a Napoli. “Lo scopo del protocollo – ha detto Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council – è quello di avviare una collaborazione a lungo termine con OITA per mettere insieme le conoscenze sul trasporto refrigerato e suggerire al mercato scelte modali, tecnologie e di business model ottimali per il trasporto corretto degli alimenti”. “OITA da sempre opera su questo fronte – ha dichiarato Clara Ricozzi, Presidente dell’Osservatorio – Stiamo lavorando alla ricognizione e ottimizzazione dei parametri, delle tecnologie e dei fenomeni logistici direttamente attinenti alla natura del carico e della sua qualità intrinseca da salvaguardare dall’origine alla destinazione”.
La collaborazione verrà concretizzata in un tavolo permanente che analizzerà il trasporto e la logistica del food a livello locale (primo e ultimo miglio, distribuzione al dettaglio o al consumatore), nel medio e lungo raggio, in qualunque modalità (strada, nave, ferro e aereo).
Questi gli obiettivi dell’accordo: acquisire e condividere conoscenze sulle modalità in cui oggi viene effettuata la logistica e i trasporti; individuare i limiti ottimali per la conservazione e il trasporto delle merci; elaborare i parametri ottimali, dal punto di vista economico e ambientale, di pianificazione dei carichi, dei percorsi e di scelta modale; esplorare gli strumenti tecnici, esistenti o di possibile sviluppo, per ottenere e mantenere i suddetti parametri; acquisire le buone pratiche già adottate e divulgarle.