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26 Apr 2021
Marco Ciacci, l’uomo al volante dell’autoarticolato contro cui Alex Zanardi si schiantò durante una manifestazione cicloturistica di beneficienza il 19 giugno 2020, non ha alcuna responsabilità penale nella dinamica del tragico incidente avvenuto a Pienza, in Toscana. È questa la tesi del procuratore della Repubblica di Siena, Salvatore Vitiello, che ha chiesto l’archiviazione della posizione dell’autista rispetto al reato di lesioni gravissime.
La famiglia dell’ex pilota bolognese ha fatto subito sapere che presenterà opposizione all’archiviazione al Gip, basandosi sugli elementi emersi dalle perizie di parte. Il legale degli Zanardi (che non hanno mai rilasciato dichiarazioni sull’incidente) ha sempre sostenuto che nelle immagini girate dal videomaker al seguito della corsa si vedrebbe chiaramente il camion superare la linea di mezzeria. Ma l’incidente ad Alex Zanardi, accaduto sulla provinciale 146 tra Pienza e San Quirico d’Orcia, nel Senese secondo la procura non sarebbe stato provocato dall’invasione della corsia del tir che transitava nel senso opposto di marcia del campione paraolimpico. Sarebbe stato — invece — lo stesso Zanardi, spaventato dalla visione del mezzo subito dopo una curva, a sterzare o frenare in modo da «cozzare» contro il mezzo.
A supportare la tesi della procura, la perizia di Dario Vangi, docente al dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Firenze, incaricato dal pm degli approfondimenti finali, secondo la quale lo sconfinamento della linea di mezzeria da parte del camion si sarebbe realmente verificato ma sarebbe stato «inferiore ai 40 centimetri» e dunque definito «minimo considerato il tipo di mezzo e la strada percorsa». Leggi tutta la notizia
Fonte: CORRIERE DELLA SERA