Green Logistics Experience

17 Mar 2022

Gruppo Granarolo – ''Green Logistics Experience''

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Intervista a Marco Albino, direttore di Supply Chain Management del gruppo Granarolo.

 

Cosa sta facendo la sua azienda per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

Granarolo ha una strategia dedicata alla sostenibilità ed ha realizzato un Business model sostenibile.

OBIETTIVO PIANO 2030 - Entro il 2030 ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 30% per kg di lattte

OBIETTIVO PIANO - 2021-2023 20.000 – 30.000 t di CO2  equicalente

PRINCIPALI STRATEGIE - Ridurre gas a effetto serra in ogni fase della filiera Ridurre energia e consumo di acqua Ridurre rifiuti Ridurre plastica nel packaging

E’ stato coniato anche un logo per sintetizzare la strategia di sostenibilità

 

#BONTA’ RESPONSABILE, 4 PILASTRI SOSTENIBILI:

1) Riduzione plastica, e uso di materiali da fonti rinnovabili

2) Benessere animale certificato

3) Qualità di filiera garantita

4) Progetti di sostegno per comunità vicine e lontane In particolare per la distribuzione, le linee guida si possono così sintetizzare:

Granarolo si impegna ad ottimizzare la logistica con l’obiettivo di ridurre sprechi e impatto ambientale.

 

OBIETTIVI PIANO 2022 – 2023

- Innovazione dei sistemi e dei processi gestionali che consenta di individuare la migliore configurazione e posizione dei magazzini, parametrandola alle modifiche dei consumi nelle regioni italiane con conseguente diminuzione dei km percorsi

- Efficienza nei sistemi di stoccaggio e di picking nei magazzini con conseguente maggior livello di automazione

- Uso di mezzi di trasporto ad alta efficienza energetica

- Passaggio da tentata vendita a prevendita di Zero4 con riduzione dei km percorsi

 

Granarolo è un’azienda omnichannel, distribuisce sia su canali tradizionali sia su canali digitali interfacciandosi con clienti Business sia con clienti Consumer.

 

Granarolo raggiunge ogni tipologia di clientela food: GDO, Normal Trade (che comprende Food Service e Horeca)  e da poco anche il consumatore finale.

 

I canali digitali sono coperti attraverso un portale B2B che si chiama myzero4.it e un sito web B2C, lanciato durante il primo lockdown 2020, nominato spacciogranarolo.it

 

Granarolo ha un network logistico piuttosto articolato composto da piattaforme (magazzini di stoccaggio) ambient (non refrigerate) e piattaforme di freschi. Il network logistico è completato con transit point, base per la distribuzione dell’ultimo miglio.

 

Le piattaforme sono dedicate allo stock del prodotto finito e alla distribuzione alla GDO.

 

I transit point sono dedicati a servire il Normal Trade e i canali B2B e B2C.

 

I trasporti, chiamati primari, collegano le fabbriche con gli altri nodi del network: piattaforme e transit point; i trasporti secondari sono riservati alle consegne ai clienti: dalle piattaforme o dai transit point.

 

Il Gruppo Granarolo ha una visione di miglioramento continuo della propria Supply Chain attraverso diverse leve, quali:

1. Innovazione nei sistemi di previsione della domanda (demand planning)

2. Processi collaborativi coi maggiori retailer italiani, al fine di snellire i processi di riapprovvigionamento dei singoli punti di vendita (CRM)

3. Innovazione dei sistemi e dei processi gestionali che consenta di individuare la migliore configurazione e posizione dei magazzini, parametrandola alle modifiche dei consumi nelle regioni italiane;

4. Efficienza nei sistemi di stoccaggio e di picking nei magazzini;

5. Uso di mezzi di trasporto ad alta efficienza energetica.

 

Tutte queste leve contribuiscono a semplificare e velocizzare il trasporto dei prodotti in modo che il lead time complessivo si riduca, con benefici economici, di sostenibilità e di una salvaguardata qualità dei prodotti Granarolo.

 

L’innovazione dei sistemi e dei processi gestionali della supply chain si basa sullo studio dei flussi fisici dei prodotti, dal punto di generazione, le fabbriche, fino al punto di destino, che può essere un magazzino centralizzato di una catena di retailer, CE.DI., oppure un punto vendita.

 

Le linee di sviluppo della rete di distribuzione delle Supply Chain di Granarolo si possono riassumere nei seguenti principi:

- Sviluppo di magazzini di prossimità di stabilimento, per prodotti che possono essere consegnati direttamente a clienti con mezzi dedicati;

- Magazzini di stoccaggio, o piattaforme, situati in posizione strategica con il duplice scopo di limitare il trasferimento dai siti produttivi (navettaggio) e baricentrici rispetto i consumi e consegne verso i centri distributivi dei retailer;

- Automazione dei magazzini, per categorie di prodotti ad alto volume;

- Efficientamento del picking;

- Ottimizzazione del numero dei transit points, attraverso preparazioni dedicate in piattaforma;

- Saturazione dei mezzi di trasporto;

- Ottimizzazione dello stock gestito nelle piattaforme, attraverso metodi di gestione avanzata per singola categoria merceologica.

 

L’obiettivo che si è data Granarolo, nel corso del 2020, è stato di ridurre il rapporto tra tonnellate trasportate e tonnellate vendute, in modo da migliorare l’efficienza operativa della propria distribuzione. Per arrivare a questo obiettivo di sostenibilità è stato necessario lavorare sul network seguendo i principi evidenziati precedentemente, ovvero ottimizzando la localizzazione dei nodi, specializzando le piattaforme per categoria di prodotto, riducendo il navettaggio ovvero i trasporti tra la fabbrica e la piattaforma.

 

I cambiamenti studiati riguardano sia la configurazione del network logistico sia la capacità di stoccaggio presso le fabbriche.

 

Si è ritenuto necessario pianificare l’aumento dello stoccaggio di prodotti ambient quanto più possibile presso le fabbriche, eliminando passaggi che, in termini di sostenibilità, impattavano in modo significativo.

 

Il progetto avviato a inizio 2020 ha portato ad un ridisegno in prospettiva del network e ad un potenziamento dei magazzini dentro le fabbriche oltre alla revisione delle politiche di distribuzione per favorire ordini dalle fabbriche ai clienti.

 

Per i prodotti ambient si è deciso di concentrare tutte le piattaforme esistenti in un’unica piattaforma centrale che servirà l’Italia nel suo complesso. La piattaforma sarà in Emilia Romagna.

 

Per la parte ambient, Granarolo ha cominciato a consolidare lo stock in due magazzini principali eliminando i magazzini periferici (erano 3). Il prossimo passo del progetto è la localizzazione del magazzino unico ambient.

 

E’ in fase di completamento il magazzino presso lo stabilimento di Castrovillari per complessivi 3000 posti pallet aggiuntivi.

 

E’ in fase di studio il nuovo magazzino di Pasturago per il raddoppio della capacità di stoccaggio per arrivare a una capacità totale di 10.000 posti pallet.

 

Per i prodotti freschi destinati al canale GDO una piattaforma centrale servirà tutti i clienti italiani ed esteri, al Normal Trade invece saranno dedicate altre due piattaforme posizionate in modo da garantire il livello di servizio entro 24 ore a tutti i clienti italiani.

 

La nuova configurazione che prevede solo magazzini di primo livello elimina passaggi intermedi e velocizza il lead time di distribuzione permettendo una riduzione dei km percorsi di - 1.140.000 km/anno corrispondenti a tonnellate a c.a. 760 CO2 eq./anno a regime.

 

L’obiettivo per il 2021 e 2022 è di c.a. - 500 tons di CO2 eq.

 

Le stime sono state fatte su mezzi di trasporto autoarticolati diesel tra 7.5-16 ton.

 

Cosa chiede ai suoi partner per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

Proattività attraverso semplici logiche:

-  Pianificazione, in modo da mantenere il flusso merceefficiente

-  Aggiornamento costante della flotta mezzi

-  Ricorso a trasporti intermodali e proposta di nuove tratte intermodali.

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Marco Albino è direttore di Supply Chain Management del gruppo Granarolo.

Marco ha una esperienza pluriennale di Supply Chain globale in diversi settori, avendo ricoperto ruoli direzionali in aziende multinazionali quali Black&Decker, Goodyear Dunlop, ReckittBenckiser e Teva.

Nel corso della sua carriera, Marco ha affiancato posizioni operative a ruoli di consulenza aziendale, avendo diretto complessi progetti in ambito Operations e Restructuring in società quali Ernts&Young, AlixPartners e PricewaterhouseCoopers.

 “Occorre chiarezza nei processi per ridurre l’entropia. Semplice non vuol dire mancanza di dettagli”

 

Granarolo spa profilo azienda su transportonline



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