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10 Giu 2025
ROMA – In occasione dell’audizione presso le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera, Confetra – Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica ha espresso forti perplessità in merito ad alcune misure contenute nel disegno di legge di conversione del DL Infrastrutture (n. 73/2025).
“Introdurre nuove disposizioni non sempre favorisce la trasparenza: può invece aumentare il contenzioso e compromettere la competitività delle imprese del settore”, ha dichiarato la Confederazione durante l'intervento in Parlamento.
Tra i punti più critici segnalati da Confetra vi è l’ipotesi di introdurre una fee per le soste all’autotrasporto e nuove regole sui tempi di pagamento. Sebbene l’obiettivo sia condivisibile, secondo Confetra tali misure richiederebbero un confronto più ampio, in particolare sul coinvolgimento dell’Autorità Antitrust, ritenuto non necessario.
“Quando si modificano norme che impattano sull’intero settore del trasporto e della logistica, è fondamentale un confronto preventivo con tutta la filiera”, ha aggiunto Confetra, sottolineando l’importanza di soluzioni condivise e realmente sostenibili.
Canoni demaniali e indicizzazione: “Serve un approccio più equilibrato”
Confetra ha sollevato riserve anche sulla proposta di aggiornare i canoni demaniali sostituendo l’indice dei prezzi all’ingrosso – ormai obsoleto – con l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali. Una scelta che, secondo la Confederazione, potrebbe comportare variazioni eccessive e improvvise, penalizzando la stabilità economica degli operatori.
“È preferibile adottare l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), che garantirebbe maggiore equilibrio e coerenza nell’aggiornamento dei canoni”, ha spiegato la Confederazione.
Porti e aeroporti: priorità nazionali da sbloccare con urgenza
Nel corso dell’audizione, Confetra ha ribadito anche la necessità di risolvere due nodi strategici per la competitività del sistema logistico nazionale: la riforma della governance portuale e l’approvazione definitiva del Piano Nazionale Aeroporti (PNA).
• Porti: Confetra chiede lo sblocco immediato del processo di nomina dei Presidenti delle Autorità portuali e il rilancio della riforma del sistema portuale, da tempo annunciata ma ancora in stallo.
• Aeroporti: fondamentale, secondo la Confederazione, concludere l’iter di approvazione del nuovo PNA, atteso da oltre due anni, per fornire una guida strategica ai gestori aeroportuali e agli attori del cargo aereo, elemento cruciale per potenziare l’interconnessione e la competitività economica dell’Italia.