18 Giu 2025

Daimler Truck e Toyota uniscono Fuso e Hino: nasce nuova holding per veicoli commerciali

 

Nasce una nuova azienda giapponese nel settore dei camion.

 

Daimler Truck e Toyota Motor Corporation hanno annunciato un accordo strategico per fondere le loro rispettive filiali nel settore dei camion: Mitsubishi Fuso e Hino Motors. L’obiettivo è creare una nuova holding giapponese per veicoli commerciali, con sede a Tokyo e con oltre 40.000 dipendenti a livello globale.

 

Mitsubishi Fuso e Hino: fusione su un piano di parità

 

La nuova azienda sarà partecipata in egual misura (25% ciascuno) da Daimler Truck, Toyota, Mitsubishi Fuso e Hino. Questa fusione paritaria mira a rafforzare la posizione nel mercato dei veicoli industriali e a fornire soluzioni sostenibili, innovative ed efficienti nel settore della mobilità commerciale.

 

Nuova quotazione alla Borsa di Tokyo nell'aprile 2026

 

La holding verrà ufficialmente quotata alla Borsa di Tokyo nell’aprile 2026, previa approvazione degli organi competenti. A guidare il nuovo conglomerato sarà Karl Deppen, attuale CEO di Mitsubishi Fuso, mentre il quartier generale sarà situato a Tokyo, cuore pulsante dell’industria automobilistica asiatica.

 

Obiettivi strategici: innovazione e sinergie nella mobilità commerciale

 

Questa alleanza strategica tra Daimler e Toyota nasce con l’intento di plasmare il futuro della mobilità e dei veicoli commerciali nell’area Asia-Pacifico e oltre. Le sinergie tra Fuso e Hino permetteranno di migliorare lo sviluppo, la produzione e gli acquisti, contribuendo così a una maggiore efficienza aziendale.

 

Tecnologia, sostenibilità e leadership nel settore dei camion

 

Le due aziende combinate disporranno delle risorse tecnologiche, della scala produttiva e della competenza ingegneristica per diventare leader nei veicoli industriali a zero emissioni, in linea con l’impegno per una mobilità sostenibile. Secondo la nota congiunta, questa unione rappresenta un passo decisivo per contribuire a “una società prospera attraverso la mobilità”.

 

Fonte: ANSA