18 Giu 2025

Deduzioni fiscali 2025 per autotrasportatori: 48 euro al giorno per i trasporti extra comunali

 

Pubblicate dall’Agenzia delle Entrate le indicazioni operative.

 

Confartigianato Trasporti ha annunciato l’approvazione delle deduzioni forfettarie 2025 per gli autotrasportatori, definite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni ufficiali per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi 2024.

 

Deduzione forfettaria 2025: 48 euro per i trasporti fuori comune

 

Per l’anno fiscale 2024, è prevista una deduzione forfettaria di 48 euro al giorno per ogni trasporto effettuato personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa. L’agevolazione si applica una sola volta al giorno, a prescindere dal numero di viaggi effettuati.

 

Deduzione del 35% per i trasporti all’interno del Comune

 

Anche i trasporti effettuati all’interno del Comune sono soggetti a deduzione forfettaria, pari al 35% di quella riconosciuta per i trasporti extra comunali, ovvero 16,80 euro al giorno. Questo consente agli autotrasportatori conto terzi di beneficiare di un supporto fiscale anche per attività svolte localmente.

 

Come compilare la dichiarazione dei redditi 2024

 

La deduzione forfettaria per autotrasportatori deve essere riportata nei quadri RF e RG dei modelli Redditi 2024 PF e SP.
Ecco i dettagli:

• Quadro RF55: codice 43 per i trasporti intra-comunali, codice 44 per quelli extra-comunali

• Quadro RG22: codice 16 per i trasporti intra-comunali, codice 17 per quelli extra-comunali

Le istruzioni complete sono disponibili nel Modello Redditi 2024, pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.

 

Agevolazioni finanziate con 70 milioni di euro

 

Il pacchetto di deduzioni fiscali rientra nella dotazione finanziaria 2025 del Governo, pari a 70 milioni di euro. Si tratta di una misura concreta a sostegno della categoria degli autotrasportatori, che affrontano crescenti pressioni economiche e logistiche nel contesto della mobilità professionale.

 

Fonte: CONFARTIGIANATO TRASPORTI